I dubbi della Comunità montana sull'unione
di Erregi

Ancora nessun commento da parte dell'ente comprensoriale triumplino in merito alla decisione di Collio, Tavernole e Marmentino di fare fronte comune e creare l'unione dei comuni dell'Alta Valle. Di fatto nascerebbe un'unione dentro all'unione

 
Nessuna dichiarazione da parte del presidente della Comunità montana, Bruno Bettinsoli, in merito alla sempre più vicina e prossima nascita della Unione dei comuni montani di Collio, Tavernole e Marmentino, organismo che si svilupperebbe all'interno dell’ente ma che sarebbe anche separato, in qualche modo.
 
Solo una la certezza: non ci sono certezze e la situazione, oltre a essere davvero poco chiara, è anche fonte di qualche imbarazzo, dato che pare che il primo passo verso la fondazione di questa Unione sia stato proprio il disaccordo della prima cittadina colliense, Mirella Zanini, verso il conto consuntivo della Comunità montana, presentato in sede di assemblea.
 
Ad alcuni questo sembra un tentativo di scisma, una richiesta di indipendenza che, però, ad altri comuni della zona dell'Alta Valle non sembra interessare: Bovegno, per esempio, si dice intenzionato a restare sul cammino e sul percorso avviato con la Comunità montana, mentre per Collio a settembre sarà il momento di approvare definitivamente il regolamento della nuova unione.