Ingoia fiore velenoso e finisce al Civile
di Redazione

Venerdì pomeriggio al Maniva un 63enne dentista mantovano ha erroneamente ingerito dei petali velenosi di aconitum. Trasportato al Civile è stato sottoposto a lavanda gastrica e dichiarato fuori pericolo

 
Venerdì pomeriggio poteva finire peggio l'avventura di un dentista mantovano di 63 anni tra i prati del Maniva.
 
L'uomo, infatti, stava effettuando un'escursione in territorio di Bagolino quando ha deciso di assaggiare un fiore trovato lungo il cammino, non sapendo che quel che aveva ingerito erano petali velenosi.
 
Un aconitum che ha provocato nell'uomo i tipici sintomi da avvelenamento: sudorazione, accelerazione del battito cardiaco, formicolio.
 
Fortunatamente il 63enne ha intuito subito d'aver fatto un errore, avvisando prontamente il 118 e spiegando sintomi e probabile causa dell'avvelenamento.
 
Un'ambulanza dell'elisoccorso è arrivata sul luogo ed ha provveduto a trasportare l'uomo all'ospedale Civile di Brescia, dove è stato sottoposto a lavanda gastrica e tenuto in osservazione, comunque dichiarato fuori pericolo.