I bersaglieri di Lume per aiutare il 14enne Massimo
di Luigi Zanardelli

La sezione "Piume al Vento" ha sposato l'iniziativa del Comitato genitori dell'istituto "Alighieri" della Pieve per sostenere le cure del giovane valgobbino colpito da cancro e che a settembre sarà trasferito in una clinica comasca per ulteriori interventi

 
Si spendono come fanno da sempre per gli altri i bersaglieri della sezione lumezzanese "Piume al Vento", sposando l'iniziativa lanciata dal Comitato genitori dell'istituto comprensivo "Dante Alighieri" della Pieve.
 
"Un aiuto per Massimo" è il titolo del progetto che vuole dare aiuto a un 14enne valgobbino, sostenendo le cure per questo giovane colpito da un cancro che ha costretto i medici ad asportargli la tiroide con due successivi interventi.
 
Il 14enne aveva preso parte al 1° concorso di idee sui bersaglieri promosso a scuola dai bersaglieri in occasione dell'inaugurazione del monumento. Ora gli stessi bersaglieri vogliono impegnarsi per lui ed hanno attivato una raccolta fondi coinvolgendo anche la sezione di Ghedi, oltre alle presidenze provinciale e regionale.
 
Un'opera di solidarietà per il giovane Massimo, che dallo scorso mese di giugno è seguito direttamente da un'équipe medica del "Gaslini" di Genova, che cerca di curarne anche l'obesità cui è andato incontro a causa delle cure già subite e per il malfunzionamento dell'ipofisi.
 
Per un intervento mirato lungo un mese e mezzo sarà trasferito a settembre presso una clinica specializzata sul lago Maggiore, dove sarà seguito come sempre dalla mamma, che dallo scorso ottobre non lavora più.
 
Chiunque voglia sposare come i bersaglieri il progetto "Un aiuto per Massimo" può are una donazione sul conto corrente promosso dal Comitato genitori (Iban IT 62 W 03500 54680 000000034583).
 
Per maggiori informazioni è possibile contattare la signora Claudia Cani, telefonando al numero 329 62 39 791.