Lorenzo Zanetti stringe i denti e corre per Andrea
di Andrea Alesci

Oggi alle 14.30 il mondiale Supersport riprende sul circuito di Silverstone: in pista ci sarà anche il 25enne lumezzanese, pronto a sopportare i dolori e cavalcare la sua Honda anche per l'amico che non c'è più

 
Oggi alle 14.30 Lorenzo Zanetti sarà di nuovo in sella alla sua Honda. Di nuovo pronto a gareggiare, nonostante sia stato rattopato in tempo record per la caduta dello scorso 21 luglio.
 
Uno sfortunato incidente sul circuito di Mosca, quando il 26enne pilota lumezzanese non poté evitare l'impatto con Andrea Antonelli, cadutogli davanti e investito in pieno a 250 km/h.
 
Andrea non c'è più, ma oggi è come se fosse presente insieme a Lorenzo su quella sella, tra le curve del gran premio britannico, perché il pilota triumplino sarà in corsa per l'amico/collega tragicament scomparso.
 
"Dopo aver raggiunto il primo obbiettivo di 'esserci' - dice Lorenzo Zanetti - abbiamo raggiunto anche il secondo, ossia essere nei 15 in qualifica. Dato questo risultato ho deciso di stringere i denti e correre la gara per centrare anche l'obiettivo di cogliere qualche punto. Il dolore é tanto e non so quanti giri potrò reggere, quello che é certo e che non mi risparmierò, ho voglia di correre per me e per Andrea".
 
Le cicatrici alla mano e al ginocchio si faranno sentire per il 25enne valgobbino, che però ha voluto strenuamente essere presente in sella alla sua Honda CBR 600 del team Pata, perché la memoria di Andrea Antonelli continui a vivere e Lorenzo Zanetti possa superare quei terribili attimi di Mosca, che nella sua mente continuano a ripetersi.
 
Oggi tra le veloci e impegnative curve di Silverstone Lorenzo Zanetti ci proverà.