«L'Aquilone» ha inaugurato il suo nuovo Centro
di Erregi

Ieri si è svolta la tradizionale festa estiva per operatori e utenti della cooperativa gardonese "L'Aquilone", occasione perfetta anche per riunire le autorità locali e inaugurare il nuovo Centro socioeducativo e il nuovo tetto dello stabile con i pannelli solari

 
Una festa, quella di ieri alla Cooperativa gardonese "L'Aquilone", che racchiudeva in sé i festeggiamenti tradizionali per l'estate, le celebrazioni per essere usciti a testa alta da un periodo davvero difficile per l'istituzione e l’inaugurazione del nuovo tetto con i pannelli fotovoltaici e il nuovo Centro socioeducativo.
 
Presenti al doppio taglio del nastro, oltre ai 13 educatori e ai 53 volontari della cooperativa, insieme ai 27 utenti con vari gradi di disabilità, anche le autorità cittadine e don Gabriele Banderini, parroco di Inzino, che ha benedetto i locali del nuovo Cse, lasciato in affitto a un prezzo di favore dai proprietari, che sono stati ringraziati con calore dal presidente della cooperativa,Giuseppe Pezzotti.
 
Il primo cittadino gardonese Michele Gussago ha espresso la sua soddisfazione per questa nuova fase di risalita della cooperativa che, avendo per un periodo anche rischiato la chiusura, è tornata a nuova vita grazie all’impegno di tutte le persone che vi lavorano, con passione e pazienza.
 
Concordano la vicesindaco Carla Sabatti e il presidente della Comunità montana Bruno Bettinsoli nel riconoscere che le migliorie apportate dalla nuova direzione sono propositive e lungimiranti non solo per il futuro del centro nel quartiere Oneto, ma per tutto il territorio.
 
Presenti all'incontro anche gli assessori Pierangelo Lancelotti (Gardone) ed Elena Guerini (Marcheno), nonché molti dei famigliari degli utenti, i "ragazzi" della cooperativa che, attraverso il Cse stanno già partecipando ad un progetto sul territorio di ricerca e catalogazione negli archivi parrocchiali, solo una delle tante attività del centro.
 
Altri ringraziamenti sono stati spesi da Pezzotti verso il Comune che, insieme alle Fondazioni Comunità Bresciana e Asm, ha contribuito grandemente alle spese per la bonifica del tetto dello stabile dall'eternit e per l'installazione dei pannelli fotovoltaici, dalla cui energia arrivano anche i proventi per pagare il mutuo acceso dalla cooperativa stessa per le opere di rifacimento.
 
Una piccola parentesi aperta dal sindaco Gussago, poi, fa emergere una buona notizia: con la bonifica del tetto del centro, Gardone è ufficialmente "eternit free": tutti gli edifici di proprietà del comune sono, ad oggi, senza amianto.
 
Poi, aperitivo e pranzo insieme ai ragazzi all'interno del centro ed a seguire momenti di aggregazione, pretesto per mostrare alle autorità il funzionamento di un centro che, come un aquilone, atteso il vento giusto, è tornato a volare.