Gardone: deserta la gara per la gestione del centro cottura
di Erregi

Cattive notizie per i comuni di Gardone, Marcheno e Lumezzane, legati da una convenzione per la preparazione dei pasti presso il nuovo centro di cottura unificato a Inzino: nessuno si è fatto avanti al primo esperimento di gara

 
All'apertura del bando pareva che qualche impresa del settore avesse espresso il proprio interesse, ma al momento della chiusura dello stesso, nessuna domanda era stata presentata per aggiudicarsi la gestione del centro cottura per i prossimi 9 anni.
 
Una convenzione promossa dal Comune di Gardone e firmata anche da Marcheno e Lumezzane aveva individuato nel complesso delle ex scuole elementari e medie di Inzino uno spazio adeguato per la preparazione a la cottura dei pasti per mense e servizio a domicilio e anche le condizioni per i futuri gestori sembravano vantaggiose.
 
Nessuno, però, le ha evidentemente ritenute abbastanza vantaggiose e ora dal comune fanno già sapere che un secondo tentativo verrà fatto al più presto, con cifre ridimensionate per provare ad attrarre maggiormente quelli che erano sin dall'inizio sembrati interessati.
 
Nel frattempo, però, slitta la realizzazione del centro cottura e sicuramente, all'inizio dell’anno scolastico, gli alunni di Gardone, Marcheno e Lumezzane continueranno con i sistemi tradizionali, nell'attesa della realizzazione di un centro che garantirà anche maggior qualità del cibo e prodotti per quanto possibile biologici e sani.
 
La proposta sembrava allettante all'amministrazione: per l'impresa c'era sì da calcolare una spesa di circa un milione di euro, ma con guadagni calcolati a 12 volte tanto.
 
Eppure nessuno ha ritenuto che ne valesse la pena, forse e il comune è già al lavoro per riscrivere la proposta e rivederne i termini economici per aprire un secondo bando.