Gardone fa chiarezza sul piano delle alienazioni
di Erregi

Resta un punto fermo l'alienazione della palazzina "ex Enel", a due passi dal centro storico, pezzo forte dell'intero piano, ma a questo stabile di pregio si aggiungono anche proprietà in Valle di Gardone, a Inzino e in località Caregno

 
Approvato ufficialmente durante l'ultimo consiglio comunale, il piano delle alienazioni del comune di Gardone ripropone in primis la vendita della palazzina "ex Enel", a pochi passi dalla scuola media e dal liceo "Moretti", nonché dal centro storico e dai punti d'interesse della cittadina.
 
Prima ancora dell'approvazione ufficiale del piano, però, l'ufficio tecnico si era già mosso per avere in anticipo una stima del valore dei beni da alienare, in modo da non dover attendere tempi lunghi per poter aprire gli esperimenti di gara e mettere all’asta le proprietà.
 
Insieme alla palazzina che ospitava gli uffici dell’Enel, il piano comprende due aree di circa 2.000 metri quadrati ciascuna in Valle di Gardone, una di 500 metri quadrati in via Raffaello nella frazione di Inzino e un terreno in località Caregno di circa 2.400 metri quadrati.
 
Obiettivo insito nel piano delle alienazioni, parallelamente alla valorizzazione del territorio e allo sfruttamento delle sue risorse, l’intenzione di fare cassa e reperire risorse che saranno utili per investire ulteriormente sul tetti torio stesso.