Il consiglio comunale di Villa congela Imu, Irpef e Tares
di Redazione

Nel corso dell'ultimo consiglio comunale sono state bocciate le mozioni del Prc per avere un'Irpef progressiva e ritoccare le aliquote dell'Imu. Per l'anno a venire tasse e tributi (tra questi anche la Tares) non verranno in alcun modo aumentati

 
Consiglio comunale all'insegna delle tasse e dei tributi quello svoltosi lo scorso 25 giugno presso la sala consiliare di Villa Carcina.
 
All'ordine del giorno le mozioni presentate dal consigliere di Rifondazione Comunista Marsilio Gatti a difesa dell'aumento della povertà dei cittadini, con proposte che focalizzatesi su due questioni in particolare: rendere l'addizionale Irpef progressiva, cioè passare dall'attuale percentuale dello 0,4% applicata a tutte le fasce di reddito ad uno 0,5% per chi dichiara dai 28.000 a 55.000 euro, 0,7% per chi dichiara da 55.000 a 75.000 euro e 0,8% per chi dichiara più di 75.000 euro.
 
Seconda questione presa in esame da Gatti la variazione dell'aliquota Imu (attualmente dello 0,03% su tutti gli immobili) con la proposta per aumentare la percentuale allo 0,06% su appartamenti sfitti e aree fabbricabili.
 
"Nonostante l'aggravarsi della crisi siamo - ha sottolineato il sindaco Gianmaria Giraudini - siamo l'unico comune della Valle che non ha variato l'aliquota Imu, mantenendola al minimo consentito dalla legge e non intendiamo modificarla né ora né in futuro. Per quanto riguarda l'Irpef la risposta è la stessa, non si tocca".
 
Le mozioni sono così state bocciate dal consiglio comunale con 10 voti contrari, 7 astenuti e 2 favorevoli (Rifondazione Comunista e Liberamente).
 
Altro punto importante all'ordine del giorno è stata l'approvazione del nuovo regolamento sulla Tares, che per il 2013 prevede due rate (in fase di definizione) da saldare rispettivamente entro il 30 settembre e il 31 dicembre.
 
L'assessore al bilancio Benito Megale Maruggi ha spiegato che il nuovo tributo è in fase iniziale ed aspettando nuove leggi o norme statali è
soggetto a variazioni più che probabili. "Voglio ricordare che nel nuovo regolamento la nostra amministrazione ha previsto un fondo d'accantonamento che consentirà di aiutare chi, per problemi economici, non riuscirà a saldare la Tarsu - ha detto l'assessore Maruggi -, logicamente gli aiuti non verranno elargiti a cascata ma si analizzerà dettagliatamente caso per caso".
 
Un nuovo regolamento che è stato approvato nonostante alcune opinioni negative del gruppo Crescere Insieme (Pd), che con Crsitina Taiola ha ventilato l'ipotesi di "un costo maggiore di circa il 20% per tutte le famiglie e del 30% in piu' per le attività commerciali; inoltre la Tares è un tributo e non una tassa quindi non ci sarà per le imprese nemmeno la possibilità di scaricare l'Iva".
 
In definitiva un consiglio comunale nel quale si è deciso a maggioranza di non aumentare per l'anno a avenire nè tasse né tributi.