La Lega Nord gardonese fa muro contro l'amministrazione
di Erregi

La minoranza del Carroccio di Gardone torna a far sentire la propria voce attraverso il volantino "Il Picchio verde": rispetto all'operato della giunta Gussago dal 2009 a oggi, parla dei progetti della maggioranza falliti o irrealizzati

 
"Le idee uscite dalla giunta Gussago sono state poche e non realizzate", questa la forte affermazione che si legge sull'opuscolo "Il Picchio verde" che periodicamente la Lega Nord di Gardone fa distribuire sul territorio comunale.
 
Una tabella stilata dal Carroccio pone su diverse colonne i vari punti presentati nel programma elettorale dell'amministrazione nel 2009 e, di fianco, lo stato di realizzazione dei progetti e la speranza di vederli conclusi prima delle nuove elezioni comunali.
 
Una sfilza di "non realizzato" che la Lega attribuisce alla valorizzazione dei centri storici e del territorio, ai campi da calcio e rugby al Centro Redaelli, alla centrale del teleriscaldamento, al recupero della palazzina stile liberty del Parco del Mella, al progetto sul museo d’arte sacra e alla proposta di creazione di ambulatori medici e nuovi uffici postali nella frazione di Magno.
 
Molti altri, sempre secondo la Lega, i fallimenti della giunta Gussago che, però, stando alle previsioni della minoranza "cercherà di correre ai ripari in questo ultimo anno di carica, anche stimolata dai nostri suggerimenti, ma solo per colpire in campagna elettorale".
 
Nel prossimo numero del bollettino leghista si preannuncia già da ora verrà dato spazio a ciò che la minoranza descrive come il flop sulla sicurezza del territorio, mentre resta da vedere se l'amministrazione abbia intenzione di rispondere e raccogliere la provocazione.