Lumezzane fa chiarezza sul pagamento della Tares
di Luigi Zanardelli

L'assessore al Bilancio Elena Berna chiarisce alcuni aspetti della tassa sui rifiuti entrata in vigore il 1° gennaio 2013: alcune categorie sociali che saranno appesantite rispetto all'anno scorso, ma l'amministrazione ha trovato risorse come parziali contributi compensativi

 
Anche a Lumezzane, come in tutti gli altri comuni d'Italia, in conformità ai dettami europei e in ottemperanza a quanto dettato dal Ministero, l'amministrazione ha dovuto regolamentare l'entrata in vigore dal 1° gennaio 2013 della Tares, tassa sui rifiuti che ha sostituito la precedente Tarsu.
 
A Lumezzane il gettito per il 2013 sarà pressoché invariato rispetto all'anno scorso, ma per effetto della diversa distribuzione del carico voluta dalla normativa vigente, sia sulle famiglie che sugli esercizi cambieranno gli importi da corrispondere rispetto a quelli versati per l'anno 2012. 
 
"Poiché il principio cardine della tassa è 'chi più sporca più paga' - sottolinea l'assessore al Bilancio, Elena Berna -, l’adozione dei coefficienti fissati dal Ministero fa sì che, sia per i nuclei familiari più numerosi, che per determinate categorie produttive (soprattutto quelle che trattano derrate alimentari), la pressione sarà significativamente appesantita rispetto all’anno precedente.
 
Proprio per ridurre l'impatto su queste categorie maggiormente penalizzate, l'amministrazione ha compiuto uno sforzo non indifferente al fine di reperire risorse da tradurre in parziali contributi compensativi, che gli utenti vedranno chiaramente evidenziati direttamente nella lettera recapitata assieme agli F24 necessari ad effettuare il pagamento". 
 
Un pagamento per il 2013 che sarà suddiviso in tre rate: 31 luglio, 30 settembre, 30 novembre con l'ultima rata alla quale viene aggiunto l'importo della "Tares servizi", ossia la tassa da corrispondere direttamente all'Erario e quantificata in 0,30 euro per metro quadrato di superficie utile ai fini della tassa.