Le risorse dalla Regione per la sicurezza di Mella e Garza
di Andrea Alesci

Ieri in Comunità montana era presente anche l'assessore Viviana Beccalossi, che ha sottolineato l'importanza della difesa del suolo dal rischio di frane ed esondazioni e come 2 milioni siano già a disposizione per gli interventi prioritari

 
C'era anche Viviana Beccalossi (assessore regionale al Territorio, urbanistica e difesa del suolo) all'incontro di ieri per la chiusura dello studio idrogeologico sulle sponde di Mella e Garza.
 
"Per Regione Lombardia - ha detto Viviana Beccalossi - la difesa del territorio dal rischio di frane e alluvioni è una priorità. Per questo, stiamo realizzando un Piano straordinario di interventi finanziato con fondi regionali pari a 140 milioni di euro, cui vanno aggiunti altri 70 milioni messi a disposizione dal Ministero dell’Ambiente, che sta interessando 163 opere e cantieri. Considerata l’importanza della materia, la Giunta ha inoltre previsto un ulteriore stanziamento di altri 10 milioni nell’assestamento di bilancio 2013".
 
Una spiegazione dei fondi destinati da Regione Lombardia anche ai corsi d'acqua triumplini, emblema di un problema di prevenzione sul territorio che si estende a tutta Italia.
 
"Tutto il territorio nazionale - ha continuato l'assessore Beccalossi - registra sempre più spesso notizie di cronaca che ne testimoniano la fragilità di fronte agli eventi naturali, spesso aggravata da incuria, mancanza di manutenzione e cattiva pianificazione. Con progetti come questo, invece, parliamo di prevenzione, fondamentale per minimizzare i rischi per la popolazione, le infrastrutture, le attività economiche e agricole".
 
Nello specifico lo studio sulla Valtrompia, finanziato per 50mila euro da Regione e altrettanti dalla Comunità montana, serve a "radiografare" a livello idraulico e idrogeologico l'area di bacino dei fiumi Mella e Garza, trovandone i "punti deboli" per permettere di intervenire nel ridurre il rischio causato dalle frequenti piene ed esondazioni.
 
"Le caratteristiche del nostro territorio - conclude Viviana Beccalossi - impongono di tenere alta l’attenzione e investire in prevenzione. Studi come quello presentato oggi (ieri, ndr) sono il miglior esempio di questa politica".
 
Uno studio che ha passato in rassegna circa 800 opere idrauliche esistenti nei 18 comuni della Valtrompia, evidenziando la necessità di realizzarne altri 120: quelli prioritari saranno decisi dai sindaci in una riunione e potranno divenire realtà con 2 milioni di euro già a disposizione, mentre per gli altri (siano nuove opere, ripristini o manutenzione) ne serviranno altri 7 milioni.
 
 
Nelle foto, dall'alto in basso: tre scatti del fiume Mella a Sarezzo, Zanano e Villa Carcina; un primo piano di Viviana Beccalossi.