Alpini di Gardone: novant'anni e non sentirli
di Erregi

Un fine settimana tutto dedicato alle penne nere ma con attenzione anche al coinvolgimento di tutta la cittadinanza: Gardone e le sue frazioni festeggeranno i 90 anni dalla fondazione del Gruppo Alpini, con sfilata, onori ai caduti, spettacoli e molto altro

 
Un percorso cominciato nel 1923 con il capogruppo Petro Riviera e che continua con lo stesso spirito anche oggi, sotto la guida di Ginetto Guerini, novant'anni e mille avventure dopo.
 
Dopo l’inaugurazione della mostra della protezione civile sezionale, venerdì 28 giugno si comincia a festeggiare sul serio con l’alzabandiera delle 17 alla sede di via Pascoli e la posa della corona ai caduti di Magno.
 
Sabato 29, invece, la commemorazione si sposta nel capoluogo alle 16 e alle 17 è atteso il momento forse più significativo: l'inaugurazione del monumento ai caduti di Inzino, restaurato proprio dalle penne nere, che apporranno una targa per ricordare questo intervento e questi primi novant'anni di sodalizio.
 
Alle 20.30 tutta la cittadinanza è invitata al cinema di Inzino per il concerto del Coro della Montagna e per lo spettacolo "Il cappello alpino ... racconta".
 
La giornata conclusiva è quella di domenica 30 con l'ammassamento e la sfilata per le vie di Gardone, la S. Messa in San Marco, il rancio alpino e l’ammainabandiera.
 
Tre i giorni di festa sempre acompagnati dall’intrattenimento musicale della banda "Cico Gottardi" di Gardone.