Un esperimento promosso dall'amministrazione di Villa con la fattiva collaborazione della società Csc Villa Carcina e dell'associazione "Abe & Friends", grazie alla quale alcuni ragazzi del reparto di Oncoematologia pediatrica del Civile hanno potuto partecipare all'esperienza.
"Si è trattata di una prima prova superata con successo - dice il consigliere delegato allo Sport, Stefano Colosio -. Non sapevamo quale sarebbe stata la risposta, ma ora che questa prima edizione è terminata possiamo dirci davvero soddisfatti e pronti a ripetere l'esperienza anche negli anni a venire.
Un'iniziativa nata congiuntamente con l'assessorato ai Servizi sociali - continua Stefano Colosio - e trampolino di lancio per un progetto di riqualificazione del centro sportivo di Cogozzo, che l'amministrazione comunale ha predisposto secondo tre lotti.
Un primo step, per il quale abbiamo già ottenuto un contributo all'interno di un finanziamento statale volto alla sistemazione dei centri sportivi, riguarderà il rifacimento della piastra in cemento, dove andremo a realizzare campi da pallacanestro e pallavolo con un'attenzione particolare all'abbattimento delle barriere architettoniche.
In un secondo momento, invece, cercheremo di trovare le risorse per la riqualificazione dell'area spogliatoi e per la trasformazione del campo da calcio in sintetico, per un'operazione che lo renderebbe di fatto fruibile in modo continuativo tutto l'anno".
Tanti progetti in cantiere per Villa Carcina, che fa dello
sport un veicolo di promozione sociale senza eguali e, potendo contare su strutture adeguate ai tempi, potrà rinnovare esperienze riuscite come quelle del
Brescia Blu Camp.
Nelle foto, dall'alto in basso: i ragazzi che hanno preso parte al "Brescia Blu Camp"; uno scatto nella giornata finale; lo staff con amministratori di Villa e rappresentanti di CSC Villa Carcine e "Abe & Friends"; il campo di calcio del centro sportivo di Cogozzo.