In Regione il progetto di legge sui costi della politica
di Redazione
Lo scorso 18 giugno è stato approvato il progetto per ridurre i costi della politica regionale, che passano da 29 a 14 milioni di euro con risparmi sia sul trattamento economico dei consiglieri, sia sul personale e sulle spese dei gruppi consiliari
Illustrato da Mauro Parolini (PdL), il progetto di legge prevede tagli del 50% ai costi della politica, che passano da 29 milioni a 14,5 milioni per trattamento economico dei consiglieri, personale e spese di funzionamento dei gruppi consiliari.
Il decreto Monti è stato recepito con ulteriori tagli e il trattamento economico dei consiglieri è il più basso in confronto a quelli delle altre Regioni, con una spesa annuale per ogni cittadino di 1,4 euro.
Alla voce personale dei gruppi si prevede un risparmio del 55% (da 9 milioni a 4 milioni). Per il funzionamento dei gruppi il risparmio sarà dell’86% (da 3 milioni e 700 mila a 500 mila).
L’indennità di funzione è ridotta del 25%, il rimborso spese è quasi dimezzato. Il risparmio complessivo sarà circa del 40%: da circa 16 milioni a 10 milioni. Confermata l’abolizione di vitalizi e indennità di fine mandato.
Stabilito il divieto di cumulo del trattamento economico sino all’opzione in caso di doppia elezione al Consiglio regionale e ai parlamenti nazionale ed europeo. Stabilita una elevata sanzione giornaliera (280 euro) per le assenze dai lavori di Commissione o di Consiglio.