I tuoi occhi? Proteggili
di da Sanihelp.it, di Roberta Camisasca

Tutti si preoccupano (giustamente) dei danni del sole sulla pelle. Ma agli occhi chi ci pensa? Ecco 10 cose da tenere presente prima di esporsi al sole

 
È accertato che uno dei fattori di criticità che maggiormente impatta sul benessere degli occhi è l'esposizione ai raggi Uva e Uvb.
A questo proposito è bene non dimenticare che:
 
• Diversamente dalla pelle, gli occhi non sviluppano tolleranza ai raggi UVA e UVB, ma diventano più sensibili a ogni esposizione.
• Un altro elemento da cui difendere i nostri occhi è il riverbero.
Esistono quattro tipologie di riverbero (distraente, fastidioso, invalidante, accecante) e per ognuno è bene adottare adeguate misure protettive quali, per esempio,  lenti a contatto fotocromatiche, anche abbinate a un trattamento antiriflesso.
 
• Il riverbero infastidisce principalmente gli individui dagli occhi chiari, per le stesse ragioni per cui la pelle chiara è più soggetta alle bruciature.
• Nel corso di una giornata normale i nostri occhi usano la stessa quantità di energia che le gambe usano per percorrere 50 chilometri!
• Le nuvole proteggono poco; persino nelle giornate coperte ben l'80% dei raggi filtra indisturbato e la vicinanza ad acqua, cemento, neve e sabbia aumenta il rischio perché i raggi UVA e UVB vengono riflessi proprio da queste superfici.
• L'incremento dei raggi UV che arrivano sulla terra è reso maggiore dalla riduzione dello stato di ozono.
 
Oltre ai danni alla pelle, l'eccesso di UV danneggia parte del cristallino riducendone la trasparenza e provocando danni che possono aggravarsi con l'età.

• Si stima che l'intensità dei raggi solari aumenti fra il 6 e l'8% ogni 1.000 metri, per arrivare addirittura al 12% ogni 1.000 metri ad altitudini molto elevate.
• L'80% dell'esposizione dell'intera vita ai raggi UVA e UVB avviene prima dei 18 anni, questo significa che bambini e adolescenti sono particolarmente esposti alle insidie per la vista, trascorrendo buona parte del tempo all'aria aperta.
• I raggi UV possono aumentare i fattori di rischio quando vengono riflessi da superfici quali acqua, sabbia e cemento, un fattore da non dimenticare durante le vacanze, o quando si praticano attività sportive all'aperto (sci d'acqua, arrampicate, vela, tennis, ecc).
• Quanto più il sole è alto tanto più elevato è il livello di radiazioni che arrivano sulla superficie terrestre; il livello di radiazioni UV varia nel corso della giornata e diverse volte nel corso dell'anno.