Marcheno si muove già per definire le rette scolastiche
di Erregi

A scuola finita e bocce ferme, l'amministrazione marchenese pensa già al prossimo anno scolastico e ai relativi servizi: tra mensa, scuolabus e contributi alle fasce deboli, c'è da barcamenarsi tra le minori risorse del Comune e le minori entrate delle famiglie

 
Agevolare i cittadini e garantire il diritto allo studio a tutti i livelli d’istruzione è l’obiettivo primario dell’amministrazione marchenese, ma dato il difficile momento economico, condiviso da popolazione e comune, non è così scontato il suo raggiungimento.
 
Si cerca quindi di mantenere invariate tutte le quote e le tariffe per l’accesso ai servizi che gravitano attorno alle istituzioni scolastiche, con un leggero aumento sul contributo che si richiede ai non residenti della scuola primaria che sfruttano il servizio mensa.
 
Tale retta aumenta di soli 50 centesimi a pasto ed è con voti unanimi e favorevoli che la giunta approva il congelamento quasi totale delle rette per le famiglie.
 
Per quanto riguarda invece le agevolazioni, dal secondo figlio in poi sulla retta si ha diritto a una riduzione del 30% e anche per lo scuolabus, con più figli, il discorso del sostegno resta invariato, così come per la mensa.