Un portone nuovo per il 400° della Madonnina di Marcheno
di Erregi

La comunità marchenese si stringe attorno a un simbolo di devozione popolare: il santuario della Madonnina che proprio oggi festeggia i 400 anni dalla consacrazione e lo scorso sabato ha ricevuto il suo meritato regalo per questo compleanno tanto importante

 
Un regalo per ringiovanire e rinverdire l’ingresso di un santuario che per la comunità di Marcheno è un vero e proprio simbolo di coesione, e non solo di fede. Per questo, per il 4400° di consacrazione non si poteva pensare a un regalo migliore del restauro del portale d’entrata dell’edificio sacro.
 
Inaugurato e benedetto lo scorso sabato da monisgnor Olmi, il portone del Santuario della Madonnina, in parte di legno e in parte di pietra, torna a nuova vita dopo la proposta lanciata dal parroco, don Maurizio, che ha visto nel restauro dell’ingresso la possibilità di rinnovare anche l’invito ai fedeli a entrare e rendere grazie alla Madonnina, nonché un segno duraturo della fede della comunità, che ha raccolto in breve tempo i fondi necessari.
 
Le manifestazioni religiose per questa importante ricorrenza non si fermano qui: ieri e oggi la parrocchia chiede ancora coesione alla comunità dei fedeli e solo stasera, il vescovo Monari, chiuderà le celebrazioni.
 
 
Nelle foto: uno scorcio del santuario della Madonnnia (foto Enrico Pighetti); uno scatto della benedizione del portone (foto "Bresciaoggi").