«Parola d'autore» esordisce a Concesio con Roberto Paterlini
di Rosa Casari

Alle 20.45 alla biblioteca di Concesio si presenta "Cani randagi", anteprima di un ciclo d'incontri con scrittori bresciani che proseguirà poi ogni giovedì alle 18.30 con un aperitivo letterario alla scoperta delle storie raccontate in prima persona dagli autori

 
"Pa-rò-la d'au-tó-re", scandito con ritmica intonazione, è il titolo del ciclo di aperitivi letterari che s'inaugura stasera alla biblioteca di Concesio.
 
Un'anteprima quella che alle 20.45 vedrà presente il 32enne Roberto Paterlini, intervistato da Flora Zanetti sul suo libro "Cani randagi", vincitore nel "Premio Giara" 2012 ed edito da Rai Eri.
 
Un romanzo che racconta la storia di tre generazioni di uomini, i quali in maniera diversa e lungo un arco di ottant'anni vivono la propria omosessualità in modo doloroso: Luigi nella Catania degli anni Trenta sconterà il confino sotto il regime fascista; Francesco negli anni Ottanta in lotta con l'incubo dell'Aids; Giacomo ai giorni nostri costretto a vivere un rapporto al limite dell'ossessione.
 
Un primo libro che farà da apripista al ciclo "Parola d'autore" con protagonisti altri quattro scrittori bresciani pronti a raccontarsi ogni giovedì di giugno alle 18.30 presso il giardino della biblioteca di Concesio, dove sarà offerto a tutti i partecipanti un aperitivo.
 
Di seguito gli altri incontri in programma:
 
Giovedì 6 giugno Roberto Bianchi con "Le biografie sbagliate": uomini e donne sfiancati dal dolore si aggirano per calvari solitari e insopportabili.
 
Giovedì 13 giugno Carlo Simoni con "I tempi del mondo": Uno scienziato dell'Ottocento, conosciuto da Darwin, alla scoperta della Valtrompia.
 
Giovedì 20 giugno Nadia Zatti con "Ho un cervello sotto il velo!": Il significato del velo dal punto di vista delle donne musulmane.
 
Giovedì 27 giugno Stefano Tevini con "Vampiro tossico": Una tragedia, quattro vite stritolate.