Lividino, nuova vita per la malga gardonese
di Erregi

Dall'alienazione di proprietà comunali sono giunti 120 mila euro, mentre il contributo regionale è stato di 417 mila euro: così la malga Lividino può rinascere, grazie anche al ribasso del 10% proposto dalla ditta Orsini che ha vinto l'appalto

 
E' di 417 mila euro il contributo arrivato dalla Regione attraverso la Comunità montana, più altri 120 mila euro ottenuti dall'alienazione di proprietà comunali: con questi numeri vincenti, la nuova vita di Lividino è sempre più vicina.
 
Grazie all'offerta economicamente vantaggiosa da parte della ditta Bruno Osmani (aggiudicataria dei lavori alla malga) con la proposta di ribasso del 10%, non si spenderanno i quasi 540 mila euro previsti, bensì "solo" 442 mila.
 
Il progetto finale prevede la riqualificazione sia della cascina che della stalla per il bestiame mentre il portico per il ricovero degli animali diverrà laboratorio per latte e latticini ed è prevista anche la creazione di un punto d’accoglienza per scolaresche e turisti, associazioni e amanti della montagna.
 
La realizzazione definitiva si avvicina, con il duplice vantaggio della valorizzazione della montagna e dei prodotti agricoli locali, in primis quelli derivati dal latte.
 
 
Foto Enrico Pighetti.