Sarezzo e l'accorato ricordo di padre Elio Bonomi
di Andrea Alesci

Venerdì scorso la chiesa parrocchiale di Sarezzo era gremita di persone accorse per ricordare il saretino padre Elio Bonomi a vent'anni dalla sua morte. Un ricordo che poi s'è trasferito all'oratorio per la presentazione di un libro che ne ripercorre la vita missionaria in Etiopia

 
Era gremita la chiesa parrocchiale dei Santi Faustino e Giovita venerdì scorso, quando uno stuolo di sacerdoti che ha conosciuto direttamente padre Elio Bonomi si è radunato per una concelebrazione officiata alla sua memoria.
 
Vent'anni fa se ne andava all'età di soli 51 anni quel sacerdote saretino che tutti ricordano come Abba Elio, da sempre in missione in Africa per aiutare lo sviluppo dei giovani.
 
Ad officiare la S. Messa c'era don Sandro Ticozzi, animatore responsabile di quel gruppo missionario degli "Amici del Sidamo" che venne fondato proprio da padre Elio.
 
Con lui anche tanti Salesiani di don Bosco presenti dietro l'altare della chiesa di Sarezzo: don Giorgio Zanardini, don Sandro Ticozzi, don Giuliano Giacomazzi, don Ghiggini, don Mario Moriggi, don Ambrogio Galbusera (dell'Operazione Mato Grosso) più don Vittorio Brunello che è stato curato proprio nel paese saretino nei primi anni Novanta.
 
Un evento al quale hanno risposto con entusiasmo numerosissime persone (anche padri ortodossi e rappresentanti di altre religioni), giunte in parrocchiale per la S. Messa per il 20° dalla morte di padre Elio, che è stato ricordato anche da un Salesiano etiope (Endalkatchew) che era giovincello al tempo di Abba Elio a Zway e da lui aiutato nella scelta vocazionale i cui studi sta perfezionando proprio in Italia.
 
Un ricordo che poi s'è trasferito all'oratorio "Gesù Buon Pastore" per la presentazione del libro scritto da Giorgio Dossi (sindaco di Brentonico) per ripercorrere la vita di padre Elio.
 
Una presentazione con vari interventi, tra cui quello di Sebastiano Longhi, volontario appena rientrato dall'Etiopia dove ha trascorso con la moglie Fulvia (dottoressa) quindici anni, nei quali ha avuto tre figli.
 
"Padre Elio - ha detto Longhi, facendosi portavoce anche di don Giorgio Zanardini - sapeva trasmettere un'incredibile vitalità a chi lo avvicinava, tanto da guadagnarsi anche il soprannome di 'Elio-Gas'. Una vita spesa in favore degli altri, attento sempre alle piccole cose del quotidiano, perché su di esse può costruirsi sempre un presente migliore".
 
 
Nelle foto, dall'alto in basso: la chiesa di Sarezzo gremita lo scorso 17 maggio; la concelebrazione; intervento di don Giorgio Zanardini (grande amico di padre Elio) e Sebastiano Lunghi all'oratorio di Sarezzo; un'immagine di padre Elio Bonomi presente nel libro di Giorgio Dossi (foto Gorgio Astori).