Luciano Bertoli a Sarezzo con un testo di Paolo VI
di Vanessa Maggi

Sabato 18 maggio alle 20.30 nella chiesa parrocchiale dei Santi Faustino e Giovita l'attore Luciano Bertoli mette in scena "Il pensiero alla morte" scritto da papa Giovanni Battista Montini, con il contrappunto di quattro intermezzi musicali

 
"Il pensiero alla morte" di Paolo VI diventa uno spettacolo grazie all'interpretazione di Luciano Bertoli, pronto a restituirlo in forma teatrale nella chiesa parrocchiale di Sarezzo.
 
Uno spettacolo che avrà inizio alle 20.30 di sabato 18 maggio grazie alla collaborazione tra l'assessorato alla Cultura e la parrocchia dei Ss. Faustino e Giovita.
 
Un evento che nel titolo riprende le parole del testo di papa Giovanni Battista Montini quando disse “…mi piacerebbe, terminando, d'essere nella luce". 
 
"Io, chi sono? Che cosa resta di me? Dove vado? Che cosa devo fare? Quali sono le mie responsabilità?" Sono le domande che Paolo VI si pone, all'inizio della sua meditazioneSono le domande che esprimono l’umanità dell’uomo nel tentativo di comprenderla e di viverla consapevolmente. Come si pone Paolo VI di fronte a queste domande? Scrive: “Ecco: mi piacerebbe, terminando, d’essere nella luce.”
 
Luciano Bertoli interpreta il testamento spirituale di un uomo che desidera guardare Gesù come modello supremo di una vita e una morte trasfigurate dall’amore.
 
L’azione teatrale si svolge tra l’altare maggiore e quello post conciliare, in una sorta di cerchio magico, protetto nel quale l’attore si muove tra alcuni arredi sacri opportunamente illuminati, dopo aver smesso la veste papale e indossato una talare nera consunta, come a dire il ritorno all’essenziale.
 
In questo spazio così ben circoscritto l’attore rivive, in un’intimità cultuale, la stesura e la meditazione del "Pensiero alla morte" di Paolo VI, diviso in quattro parti che saranno contrappuntate da altrettanti interventi musicali.
 
Appuntamento sabato 18 maggio alle ore 20.30 nella chiesa parrocchiale di Sarezzo.