Gardone: risparmi sulle spese e un cambio politico
di Erregi

Razionalizzare, tagliare, risparmiare, ma anche cambiare. Queste le parole chiave dell'ultimo consiglio comunale della città di Gardone che non solo ha approvato il piano di razionalizzazione, ma ha anche accolto il neoconsigliere Facchini della Lega Nord al posto di Schena

 
Piani di risparmio per spese di illuminazione, cancelleria, telefonia e molto altro, nel rispetto del Patto di stabilità all'interno dell'ultimo consiglio comunale di Gardone, ma anche per essere preparati ad affrontare senza sprechi l’attuale periodo di crisi economica, realtà che preme su ogni amministrazione locale.
 
Nonostante tutto, l’attenzione alle fasce più deboli della popolazione è rimasta alta, e anche le minoranze di Lega Nord e Pdl non hanno avanzato polemiche significative in merito, pur astenendosi dalla votazione sulle modifiche al regolamento sull’Imu.
 
Ultimo dei numerosi punti all’ordine del giorno ha riguardato un cambiamento tra le fila della Lega Nord: dopo le dimissioni di Miriam Schena, candidata sindaco alle ultime elezioni amministrative di Gardone, subentra il neoconsigliere Claudio Facchini, al quale la giunta ha augurato buon lavoro.