Una commissione regionale sul riordino delle autonomie locali
di Redazione

Lunedì 6 maggio i presidente di tele commissione Giulio Gallera ha incontrato il presidente di Anci Lombardia Attilio Fontana per regolamentare i rapporti tra gli enti locali e rendere l'amministrazione pubblica il più trasparente ed efficiente possibile

 
Lo scorso 6 maggio in Regione ombardia si è dato Il via a un percorso di confronti e analisi per individuare le soluzioni legislative (anche regionali) più idonee per arrivare a un vero e proprio riordino delle autonomie locali.
 
Un obiettivo che si è dato la Commissione speciale costituita dal Consiglio regionale proprio per il riordino della autonomie locali, presieduta da Giulio Gallera (PdL), e condiviso con il presidente di Anci Lombardia Attilio Fontana (sindaco di Varese) per dare un taglio netto (e reale) ai luoghi comuni che fanno pensare all’amministrazione pubblica come luogo di sprechi e inefficienza.
 
“E' necessaria - ha sottolineato il presidente Fontana - una legge regionale che sostenga le gestioni associate per aiutare i Comuni nelle operazioni di fusione e aggregazione prevedendo, nei casi di buon funzionamento, una premialità che può consistere per esempio in sgravi fiscali oppure esoneri dal patto di stabilità.
 
Credo che con l’istituzione di questa Commissione speciale si stia per intraprendere un percorso che può diventare un modello in Italia per regolamentare senza sovrapposizioni i rapporti tra enti locali”.
 
Il presidente della Commissione Gallera ha annunciato che nelle prossime settimane seguiranno ulteriori audizioni sulla questione. In calendario ci sono Upl (Unione delle Province Lombarde) e Comunità Montane. 
 
Gallera ha sottolineato che “la Commissione speciale per il Riordino delle Autonomie ha un ruolo strategico in questa Legislatura. Dobbiamo condividere i problemi di chi vive quotidianamente il territorio e con loro individuare un percorso che abbia obiettivi comuni. E’ una grande sfida ma insieme vogliamo fare una sorta di Assemblea Costituente”.
 
 
Nelle foto 2 e 3: Giiulio Gallera e Attilio Fontana.