Collio e l'ipotesi di una Unione di Comuni in Alta Valle
di Erregi

Ad accendere la miccia durante l'ultima assemblea dell'ente comprensoriale è stato il bilancio consuntivo, ma il disaccordo maggiore sembra essere quello espresso dal Comune di Collio, che starebbe vagliando l'ipotesi di creare una Unione di comuni dell'Alta Valle

 
Non si tratta solo del disaccordo sul tema del consuntivo economico, ma anche di dissapori politici, divergenze che avrebbero portato l’amministrazione di Collio guidata da Mirella Zanini a prendere in considerazione l’idea della creazione di una Unione di Comuni dell’Alta Valle, un possibile “scisma” dalla Comunità montana.
 
Peraltro Collio è un po' l'ago della bilancia delle espressioni e dei colori politici all'interno dell'assemblea dell'ente comprensoriale che, ad oggi, conta su una maggioranza non certo schiacciante di 10 contro un’opposizione di 8 membri.
 
Così, esprimendo disaccordo sul conto consuntivo (che chiude con un avanzo di oltre 220 mila euro insieme ad altre amministrazioni), Collio ha aperto anche la questione più politica dell’adesione a progetti condivisi quale, per esempio, la centrale unica di committenza.
 
Insieme a Marmentino, anche Collio si è riservato di aspettare prima di prendere una decisione, mentre sembra ci sia già stato un primo incontro preliminare per proseguire sulla strada dell’unione dell’Alta Valle.
 
Non resta che aspettare sviluppi, in una direzione o nell’altra.
 
 
Nelle foto, dall'alto in basso: la sede di Gardone della Comunità montana; il municipio di Collio; il sindaco colliense Mirella Zanini.