Ospite della scorsa puntata di "Parole di calcio Lega Pro 1", il fantasista uruguayano del Lumezzane Pablo Ceppelini ha commentato la vittoria dei rossoblù contro il Treviso.

 

Per battere il quale decisiva è stata la sua rete che ha aperto le marcature: "Sia le vittoria che il mio gol - le parole di Ceppelini - sono stati una vera liberazione. Non vedevamo l'ora di tornare alla vittoria. Per fortuna ci siamo riusciti. Ora però non abbiamo nessuna intenzione di "sederci": vogliamo chiudere il campionato in bellezza centrando almeno la qualificazione alla Tim Cup (le 6 milgiori non promosse)".

 

Sul gol: "Me lo sentivo. L'avevo detto a mia moglie in settimana che avevo buone sensazioni. Non so dire perché. Forse perché mi sentivo davvero bene. Il gol lo dedico a lei".

 

Sulle difficoltà fin qui incontrate: "Avrei voluto contribuire meglio alla causa del Lumezzane. All'inizio c'è stato l'ambientamento e climaticamente, tra freddo e neve che io non avevo mai visto, ho fatto un po' fatica. Comunque, ho continuato a lavorare con impegno e serietà. Oltre che per il gol, sono contento per la mia prestazione dal punto di vista generale. Il mio ruolo? Trequartista. Ma ho imparato anche a fare la mezz'ala e mi piace molto anche stare in mezzo al campo".