Lodrino, polemiche su Piano triennale e isola ecologica
di Erregi

È il consigliere d'opposizione Giacomo Zappa a dar voce allo scetticismo della minoranza nei confronti dei progetti dell'amministrazione per il prossimo triennio. Si parla addirittura di incapacità di guidare il futuro del paese, ma la replica è altrettanto ferma

 
“Non capiamo quale sia il vostro vero progetto per Lodrino”: questa la dichiarazione del consigliere di minoranza, Giacomo Zappa, riportata dal “Giornale di Brescia” nei giorni scorsi. Accese le polemiche durante l’ultimo consiglio comunale di Lodrino, con un botta e risposta tra Zappa e l’amministrazione.
 
Pomo della discordia è il nuovo bilancio triennale presentato in precedenza dall’amministrazione e approvato la scorsa settimana con il solo voto di maggioranza, con l’opposizione che vota contro e dà voce alla propria perplessità su quella che, secondo Zappa, è una vera mancanza di capacità di guidare Lodrino in questo delicato periodo di crisi economica e del lavoro.
 
A ribattere per primo è l’assessore al Bilancio Bruno Bettinsoli, che alla proposta dell’opposizione di creare un vero confronto, risponde semplicemente che ogni consiglio comunale è, di per sé, un’occasione d’incontro, ma - secondo Bettinsoli - la minoranza non ha mai presentato nessuna proposta concreta, al di là delle “belle parole” di Zappa.
 
Una seconda polemica nasce dalla questione sull’isola ecologica, progetto che vede il comune di Lodrino impegnato da lungo tempo, ma che ancora non è stato realizzato: qui la minoranza torna ad attaccare e mostrare scetticismo, ma, ancora, la risposta dell’amministrazione, stavolta con le parole del sindaco Iside Bettinsoli, è semplice: i tempi lunghi sono stati imposti dall’alto, ma il progetto per l’isola esiste ed è ben strutturato.
 
Si raffreddano, a questo punto, i toni, con Zappa che tiene a sottolineare che la critica è rivolta alla mancanza di risultati, e non alla mancanza di impegno o dedizione. Chiude la discussione l’assessore Pintossi che rimarca come, secondo lui, la minoranza semplicemente non condivida il progetto dell’amministrazione, ma questo non significa che un progetto non ci sia o non sia valido.
 
L’approvazione del piano triennale giunge per voto di maggioranza e i tre consiglieri di minoranza dichiarano la propria opposizione.