Sarezzo: una catena contro gli scaricatori abusivi
di Andrea Alesci

Dopo che l'area di Ponte Zanano tra l'area ciclabile e il centro sportivo Redaelli era stata trasformata in discarica abusiva, l'amministrazione comunale è intervenuta per ripulire ed ha installato una catena per impedire l'accesso carrabile

 
Fino a dieci giorni fa c'erano ancora rifiuti d'ogni genere accumulati nell'area di Ponte Zanano accanto alla ciclabile.
 
Una discarica abusiva a cielo aperto con televisori, frigoriferi, sedie, vestiti, materassi e materiale inerte accatastati in due punti a ridosso del muro di separazione dal centro sportivo Redaelli.
 
Una situazione che era stata segnalata da un cittadino un mese fa e che nelle settimane successive s'era aggravata, tanto che l'amministrazione comunale ha dovuto correre ai ripari.
 
"Ora - dice il sindaco di Sarezzo, Massimo Ottelli - l'area è stata completamente ripulita grazie al lavoro di alcuni operai comunali.
 
Per evitare nuovi spiacevoli depositi abusivi abbiamo riparato la staccionata all'ingresso della ciclabile e messo una catena che impedisce l'accesso carrabile, utilizzando materiale che avevamo in magazzino".
 
Un'operazione che che per salvaguardare l'area ha dovuto porre un ostacolo costringente, unico mezzo comprensibile dall'ignoranza di chi insozza il territorio. 
 
Pur sapendo che a poche centinaia di metri, in via Marsala, esiste una piattaforma multiraccolta dove consegnare gratuitamente i rifiuti ingombranti.
 
 
Nelle foto, dall'alto in basso: la catena installata all'ingresso della ciclabile a Ponte Zanano; le due aree ripulite dallo scarico abusivo di rifiuti iingombranti.