Il primo sole porta i bikers di Brescia a Sant'Emiliano
di Andrea Alesci
Nel primo vero giorno di primavera una compagnia di escursionisti del gruppo Mtb Brescia sono saliti spingendo sui pedali sino ai 1.102 metri del santuario di S. Emiliano a Sarezzo, completando poi l'anello di 15 km anche nella discesa verso il torrente Redocla
Una volta le chiamavano "rampichini" per la loro capacità di portare le due ruote dentate (e chi sta in sella a farle girare) là dove sarebbe impensabile per una normale bicicletta.
Sono le mountain bike, che nel primo vero giorno di primavera giunto in Valle sabato scorso hanno accompagnato
una ventina di appassionati del gruppo MTB Brescia sino ai 1.102 metri del santuario di Sant'Emiliano.
Una vera e propria arrampicata lungo i tornanti di quella strada della "Passata" che negli ultimi anni è divenuta anche terreno privilegiato per l'ardua scalata in mountain bike dalla piazza di Sarezzo.
Un gruppo eterogeno accomunato dalla passione per le due ruote e l'offroad che
sabato scorso è salito da Zanano lungo la carrabile, fermandosi per un meritato riposo al
santuario gestito dal Gam.
Poi, la ridiscesa verso il torrente Redocla in Valle di Sarezzo, concludendo l'anello (15 km circa) dove tutto era cominciato il mattino.