Perico fa suo il 37° 1000 Miglia
di Pietro Zatti

Al termine di una combattutissima prova speciale del "Cavallino", l'equipaggio bergamasco della Peugeot 207 S200 formato da Alessandro Perico e Fabrizio Carrara è riuscito a vincere il 37° Rally 1000 miglia, conquistando anche la testa del Campionato Italiano Rally

 
Nulla da fare per gli avversari che ieri alla partenza della seconda tappa rincorrevano: l’equipaggio bergamasco composto da Alessandro Perico e Fabrizio Carrara (su Peugeot 207 S2000 della PA Racing) ha vinto oggi il 37° Rally 1000 Miglia, seconda prova del Campionato Italiano Rally. 
 
Una vittoria giunta al termine dell'ultima prova speciale di "Cavallino", appannaggio dei campioni italiani in carica Andreucci-Andreussi, con la coppia Perico-Carrara che ha chiuso quinta in un esaltante testa a testa finale contro Scandola-D'Amore.
 
Perico ha così siglato la sua seconda vittoria assoluta in una gara tricolore (la sua prima fu nel 2005 a Sanremo): “Ci credevamo sino dalla  vigilia in una bella gara - ha commentato Perico all’arrivo in piazzale Arnaldo in Brescia - magari anche a vincerla, ma siamo sempre stati coerenti con quella che è la realtà, fatta di grandi avversari e grandi vetture. Abbiamo corso sempre  con estrema lucidità e crediamo di aver dimostrato di poter aspirare a qualcosa di importante, quest’anno!”.
 
Con questa vittoria, unita al secondo posto del Ciocco, Perico è balzato al comando del Campionato Italiano con 27 punti, cinque più 
di Scandola. Positiva comunque la prestazione di Scandola, cui va il merito anche di aver tenuta aperta la finestra per la vittoria assoluta sino agli ultimi metri di gara e la sua seconda posizione è comunque la conferma dell’aver migliorato le  sensazioni dalla prima uscita del Ciocco.
 
Il gradino più basso del podio è andato nelle mani del veneziano Emanuele Zecchin, in apparizione estemporanea nella corsa tricolore. Ai piedi del podio, in quarta posizione, l’astigiano Alessandro Bosca, con la Renault Clio R3, navigato da Aresca, autore  di una nuova prestazione di spessore con la quale si è nuovamente assicurato il successo nel “Produzione” oltre che del Trofeo Renault Clio (e anche la terza piazza assoluta nella classifica provvisoria del Campionato Italiano).
 
La quinta piazza finale è stata per il reggiano Ivan Ferrarotti, pure lui con una Clio R3, il quale ha prodotto una notevole progressione durante tutto l’arco della gara. Sesta posizione finale per il campione italiano in carica Paolo Andreucci, in coppia con Anna Andreussi, sulla Peugeot  208 R2 ufficiale. 
 
Seguono, per la “top ten” assoluta, il pistoiese Federico Gasperetti (Renault Clio), alla sua prima esperienza bresciana, conclusa quindi in settima posizione, poi il siciliano Andrea Nucita, ottavo e primo del Trofeo Citroen DS3. Nona posizione per il comasco Vittalini (Citroen DS3 R3) e decimo Luca Tosini, primo bresciano con una Clio R3 pure lui.
 
 
Nelle foto, dall'alto in bassso: i vincitori Perico-Carrara (foto Bettiol); gli equipaggi 2 e 3° Scandola-D'Amore e Zecchin-Vettoretti (foto Alessandro Bugelli); la locandina del 37° Rally 1000 Miglia.