Lunedì è giunta l'approvazione della giunta comunale di Villa Carcina per il progetto degli orti sociali, un'area sul versante ovest del fiume Mella a Cogozzo (attigua alla pista ciclabile), attrezzata con la creazione di 8 piazzole adatte alla coltivazione di ortaggi, piccoli frutti e fiori ad uso e consumo del concessionario.

 

Ogni area avrà una superficie di 64 metri quadrati, sarà delimitata da apposita rete metallica e dotata di una fontanina e un ricovero attrezzi.

 

L’amministrazione comunale di Villa Carcina ha deciso di riqualificare l’area di proprietà pubblica che versava in condizioni di degrado. Per far ciò è stato chiesto alla Comunità montana di partecipare a un apposito bando indetto dalla Provincia che era finalizzato al recupero ambientale.

 

"Il progetto è stato a sua volta finanziato - spiega l’architetto Claudio Marianini, assessore all’Ambiente ed Ecologia - e oggi, quasi terminati i lavori, siamo in grado di procedere con l’assegnazione delle aree a chi ne farà richiesta. La concessione degli orti sarà a titolo gratuito in relazione al preminente scopo sociale dell’iniziativa. Unico onere in carico ai concessionari delle aree saranno solamente i consumi e i costi generali per le utenze a servizio del proprio orto, che dovranno essere annualmente rimborsati al Comune".

 

"É un progetto che presenta aspetti non solo ricreativi ma anche sociali - dice l'assessore ai Servizi sociali Moris Cadei -. C’è anche all’esame una proposta per affidare degli orti a lavoratori in 'crisi occupazionale', per cercare di intervenire con delle proposte concrete a contrasto delle 'povertà emergenti'".

 

A breve verrà emanato il bando per ottenere l’assegnazione delle aree, che avrà un durata quinquennale. Chi intenderà partecipare dovrà essere residente nel Comune di Villa Carcina da almeno 5 anni, dovrà essere in pensione e non dovrà avere la proprietà o la disponibilità di altri appezzamenti di terreno coltivabile pertinenziali all’abitazione, dovrà godere di buona salute fisica in modo da escludere motivi ostativi alla pratica della coltivazione dell’orto.

 

Per maggiori informazioni è possibile rivolgersi all’ufficio Ambiente del Comune presso la sede di Via Zanardelli (tel. 030 89 84 357).