Ome accoglie le parole di Anselmo Palini su don Murgioni
di Redazione

Stasera alle 20.30 presso la biblioteca di Ome fa tappa la presentazione del libro di Anselmo Palini "Pierluigi Murgioni. Dalla mia cella posso vedere il mare", racconto delle vicende che negli anni '70 portarono il sacerdote bresciano a essere imprigionato sotto il regime uruguayano

 
"Pierluigi Murgioni. Dalla mia cella posso vedere il mare” è il titolo del libro che stasera approda in un'altra biblioteca del Sistema triumplino, quella di Ome.
 
Un volume edito da editrice Ave nelle cui 288 pagine il professor Anselmo Palini (docente di Materie letterarie presso un istituto superiore di Gardone) passa in rassegna la vita di questo sacerdote che in nome della fede e per la libertà del popolo scontò il carcere duro sotto il regime degli anni Settanta in Uruguay.
 
Stasera alle 20.30 presso la bilbioteca comunale di Ome sarà l'autore a presentare al pubblico le vicende della vita di don Pierluigi Murgioni, accompagnato da chi ebbe il privilegio di conoscerlo da vicino.
 
Così, prenderanno parte alla serata anche Juan Baladàn Gadea, musicista uruguayano e prigioniero politico per oltre tredici anni, alcuni dei quali trascorsi nello stesso carcere in cui era rinchiuso don Pierluigi; don Saverio Mori, compagno di seminario, di missione e, per alcuni giorni, anche di prigionia di don Murgioni; Pino Murgioni, fratello di Pierluigi Murgioni;
 
Una presentazione organizzata da Comune di Ome, biblioteca, gruppi giovanili dell’oratorio di Ome, A.Ge e Associazione abitanti contrada di Cerezzata.