Rally 1000 Miglia in versione «light»
di Redazione

L'edizione 2013 del rally bresciano per antonomasia, in programma dal 12 al 14 aprile, si snoderà come sempre fra la Valtrompia e la Valsabbia, con una riduzione di prove e chilometraggi

 

Sarà un volto nuovo quello del 37° Rally 1000 Miglia, seconda prova del Campionato Italiano Rally 2013, in programma dal 12 al 14 aprile prossimi. Un nuovo format di gara (nel rispetto delle nuove indicazioni di ACI-CSAI per tutte le gare tricolori) che però, nel caso specifico della gara “della freccia rossa”, guarda alla tradizione.

Una tradizione che, in questo caso, rappresenta una delle eccellenze in ambito internazionale e che il Comitato Organizzatore costituito in seno all’Automobile Club Brescia tende ad evidenziare anche per l’edizione di quest’anno, nonostante le scelte operate da Eurosport nel selezionare i partecipanti al Campionato Europeo Rally abbiano privilegiato altre manifestazioni già inserite nella serie Internazionale IRC.

Il particolare momento di difficoltà economica generale in Italia ha ovviamente colpito anche il motorsport. Per questo è stato deciso di prevedere le sfide tricolori (sempre strutturate su due giorni) nelle giornate di sabato e domenica. Ed il Rally 1000 Miglia targato duemilatredici - benché più “concentrato” rispetto alle più recenti edizioni con validità FIA - sarà comunque oltremodo impegnativo.

Quattro diverse Prove Speciali da ripetere in due occasioni e la “classica” Prova Spettacolo portano infatti il totale dei tratti cronometrati ad un totale di 150,77 km. distribuiti su un percorso di poco oltre 600 km.

Il rally si snoda tra Valtrompia e Valsabbia e si presenta con un biglietto da visita decisamente accattivante. La prima Tappa di gara offrirà, nel tardo pomeriggio di venerdì 12 aprile, il tradizionale “aperitivo” di quasi 5 km sulla pista dell’Autodromo di Franciacorta a Castrezzato e proseguirà l’indomani, sabato 13 aprile, con la disputa di ulteriori tre Prove Speciali (tutte da ripetersi in due occasioni) mentre la seconda Tappa, nella mattinata di domenica 14, vedrà una sola Prova, anch’essa da ripetere due volte.

Le Prove Speciali individuate dal Comitato Organizzatore sono le più celebri della gara bresciana: per la Tappa 1 sono previste infatti la “Irma” (km. 17,810), la “Pertiche” (km. 26,560) e la “Moerna” (km. 14.020), a cui si aggiunge l’insidiosissima “Cavallino” (14,520 km.) per la Tappa 2.