Slitta l'apertura del santuario di Sant'Emiliano
di Redazione

Santuario e ristoro posti a 1.102 metri sopra l'abitato di Sarezzo apriranno ufficialmente sabato 6 aprile, più tardi del solito a causa di neve e ghiaccio che ancora permangono lungo la strada carrabile della Passata e non consentono di accogliere gli escursionisti

 
L’inverno che si è protratto sino a marzo inoltrato non ha consentito sinora ai volontari del GAM (Gruppo Autonomo Montano) di aprire il santuario di Sant’Emiliano.
 
Una lunga attesa per escursionisti e pedalatori che ai 1.102 metri sopra l’abitato di Sarezzo hanno sempre potuto trovare ristoro e riposo dalle fatiche di una camminata lungo i sentieri della Valle, di Lumezzane, Gardone, Marcheno e di un’arrampicata lungo i ripidi tornanti della strada carrabile che passa in località ‘Passata’.
 
Un'apertura che era stata programmata in occasione del Lunedì dell’Angelo (1° aprile), ma ancora impossibile per la presenza di neve sia nei pressi del santuario che salendo dalla strada carrabile della Passata.
 
Così, il santuario dei Santi Emiliano e Tirso e l’annesso ristoro saranno nuovamente aperti dal prossimo weekend del 6-7 aprile, pronti ad accogliere gli escursionisti ogni sabato e domenica sino al 3 novembre.
 
Per prenotazioni riguardanti i prossimi weekend è possibile contattare Luciano Pintossi (335.8000905) o Pierluigi Antonini (335.6535439).