Concesio: strenua lotta all'abbandono dei rifiuti
di Rosa Casari

Sempre più spesso si verificano nel comune concesiano abbandoni di sacchetti con rifiuti indifferenziati, tanto che l'assessorato all'Ambiente ha deciso per l'installazione di sistemi di videosorveglianza come ausilio all'attività di controllo

 
"L’introduzione di novità nella raccolta dei rifiuti in comuni limitrofi (ad esempio il porta a porta o la calotta) ha generato nella gente una sensazione quasi di disagio, il quale porta sempre di più ad abbandonare i rifiuti o a conferirli in altri comuni. E’ necessario che le persone capiscano le logiche a monte delle decisioni delle amministrazioni comunali, sempre più vincolate da bilanci restrittivi e obblighi di legge".
 
Così si esprime l'assessore all'Ambiente di Concesio, Giampietro Belleri, mettendo in evidenza che sistemi come il porta a porta o la calotta servono in realtà per migliorare la qualità della raccolta differenziata e ridurre le tonnellate di rifiuti nei cassonetti di colore grigio (indifferenziato).
 
"Ridurre le tonnellate di rifiuti nei cassonetti grigi - aggiunge l'assessore Belleri - significa abbassare le tasse gravanti sulle tasche dei cittadini, essendo esse strettamente legate al costo per l’accesso al termoutilizzatore, dove appunto i rifiuti dei cassonetti grigi finiscono.
 
E’ anche opportuno specificare che i rifiuti abbandonati, anche se dovessero essere adeguatamente separati e differenziati, sono trattati a prescindere come indifferenziati. Inoltre, il mezzo che svuota i cassonetti non raccoglie i sacchetti fuori dagli stessi, in quanto la procedura è meccanizzata e l’autista non è tenuto a scendere dal mezzo. Ciò comporta quindi un servizio di spazzamento manuale ulteriore, che incide sulle spese comunali".
 
L’abbandono di rifiuti è già di per sé un reato, contro l’ambiente e contro il senso civico comune. A ciò bisogna poi aggiungere che, contro il conferimento di rifiuti in comuni diversi da quello di residenza, esiste a Concesio un’ordinanza specifica.
 
Concesio ha intensificato l’attività di sorveglianza, specialmente sulle aree di confine con altri comuni, proprio per contrastare i conferimenti di rifiuti prodotti in altri comuni e combattere l’abbandono fuori dai cassonetti. Sono state comminate anche diverse sanzioni, segno che l’attività è frequente e problematica.
 
Attualmente è in fase di installazione un sistema di videosorveglianza in diversi punti delle isole comunali, che saranno segnalati da appositi cartelli informativi. La videosorveglianza sarà un ausilio all’attività di controllo, permettendo una vigilanza continua specialmente nelle ore più a rischio abbandono. Inoltre, queste installazioni di videosorveglianza sono solo un anticipo di quanto contenuto nel nuovo bando di gara per la gestione dell’igiene urbana, attualmente in fase di appalto.
 
E’ noto che il futuro vedrà l’installazione della calotta sui cassonetti grigi (indifferenziati) e marroni (umido/organico) anche per il comune di Concesio, con appunto un potenziamento di videosorveglianza fissa e mobile.
 
“L’attività sanzionatoria non è mai bella e crea sempre dispiacere - spiega l’assessore all’Ecologia e Ambiente di Concesio -, perché comunque significa che qualcosa non funziona. Coi miei occhi inoltre ho avuto modo di vedere i rifiuti abbandonati fuori dai cassonetti, e fa rabbia osservare che nella stragrande maggioranza dei casi sono rifiuti facilmente differenziabili. Si parla sempre di coscienza ecologica e senso civico, ma quando poi bisogna dimostrarla nelle piccole cose non ci si pensa mai”.
 
 
Nelle foto, dall'alto in basso: due isoel comunali di Concesio; l'assessore all'Ambiente Giampietro Belleri.