Gli auspici Udc per il depuratore della Valtrompia
di Redazione

Una lettera del direttivo Udc della Valtrompia per fare il punto della situazione sul sistema di depurazione della Valle, per il quale c'è l'accordo unanime di tutti i 18 sindaci circa la sua realizzazione in galleria. Ora si attende di reperire più fondi anche a livello europeo

 
Egr. Direttore,
 
è noto che il depuratore in Valtrompia è un’infrastruttura del tutto urgente e indifferibile, sia per aspetti ambientali che anche normativi. Infatti, il fiume Mella è tra i tre fiumi più inquinati della Lombardia e una sua riqualificazione è necessariamente legata a un sistema di depurazione, che lo alleggerisca dal carico organico (e non) derivante dalle fognature dei comuni triumplini.
 
Inoltre, i comuni della Valtrompia sono stati anche “ripresi” dalla Regione Lombardia, richiamata a sua volta dalla Comunità Europea, per via delle infrazioni alle direttive comunitarie sugli scarichi fognari nei corpi idrici superficiali.
 
Tutte queste premesse hanno portato alla decisione dei sindaci di muoversi verso il depuratore comprensoriale per la Valtrompia, nel rispetto di princìpi come il minor impatto ambientale possibile ed anche il minor consumo di suolo possibile, tematica sensibile sui territori triumplini.
 
Per tali ragioni la soluzione di un depuratore in galleria è quella sostenuta all’unanimità da tutti i 18 sindaci dei comuni triumplini, a prescindere dalle bandiere politiche che sventolano sui municipi.
 
In ragione di ciò auspichiamo che i consiglieri provinciali di radici triumpline siano portatori delle intenzioni dei primi cittadini dei comuni della Val Trompia, e quindi sostengano le strategie condivise attivandosi anche per trovare la soluzione di questo problema attesa da troppo tempo.
 
L’aspetto economico è senza dubbio importante, anche se non ritenuto prioritario rispetto ai criteri ambientali spiegati sinteticamente in questa lettera aperta.
 
E’ necessario cercare di non gravare ulteriormente sulle tasche dei cittadini, quindi è opportuno reperire finanziamenti pubblici, anche europei, per infrastrutture di questo tipo.
 
                                          Il Direttivo UDC della Valle Trompia