Il «Gnaro» di nuovo in vetta per ... guardare giù!
di Erregi

Silvio Mondinelli spera che la terza volta sia quella buona: le prime due su ai 8.848 dell'Everest non gli hanno dato la possibilità di godersi il panorama e questo terzo viaggio sul tetto del mondo sarà una gita per se stesso, non una competizione. Partenza l'8 aprile

 
Allenato sì, ma non per vincere una qualche competizione: il “Gnaro”, l’alpinista gardonese Silvio Mondinelli, si appresta a tornare sull’Everest, quella cima che già due volte lo ha visto protagonista di un’impresa eccezionale ma che, questa volta, vuole godersi con uno spirito diverso.
 
La sua prima volta, come ha raccontato, giungendo in vetta era così travolto dall’emozione e dalla soddisfazione che quasi non si è goduto la meta, mentre la seconda lui e i suoi compagni d’impresa sono dovuti ridiscendere in fretta e furia a causa delle condizioni meteo sfavorevoli.
 
Ma questa volta, con un po’ di fortuna e soprattutto costanza, allenamento, resistenza e passione, sarà quella buona per poter semplicemente arrivare lassù, dove più in alto non si può, e…guardare giù, godersi il panorama.
 
La partenza per quest’avventura quasi da “ turista” è stata fissata per il prossimo 8 aprile: prima tappa il Tibet e poi su dalla parete Nord, il versante più arduo che già aveva affrontato nel 2010, fino al tetto del mondo, per guardare quelli ai piani inferiori.