Dolce Pasqua nella Valle del Chiese
di Redazione

Il lungo weekend di Pasqua ormai alle porte è un'ottima occasione per gustare un assaggio della bella stagione e concedersi relax e benessere in alta quota tra i boschi e i sentieri di questo speciale angolo di Trentino.

 
Rurale, in famiglia o attiva. Si declinano così le proposte vacanza della Valle del Chiese, tra antiche malghe, sapori autentici, viaggi nel tempo e  attività outdoor che uniscono il benessere fisico al fascino di poter scoprire gli angoli più remoti e incontaminati di un territorio rimasto integro nella sua bellezza. Una vacanza davvero “esperienziale” e particolarmente coinvolgente per i bambini e l’intera famiglia. Sotto lo slogan “Relax Autentico sono contenute infatti una serie di proposte - weekend, da due a quattro giorni, a seconda del periodo e degli eventi ad essi abbinati.

E sarà proprio il lungo ponte pasquale, dal 29 marzo al 1° aprile, a fare da preludio alle tante iniziative che accompagneranno la stagione estiva della Valle del Chiese, fino alla fine di settembre, con una prima preziosa occasione per entrare in contatto con le tradizioni, compresi i riti della Pasqua, alla scoperta della cultura del territorio chiesano sotto il tiepido sole primaverile.
Venerdì  29 marzo si potrà assistere, nel paese di Storo, all’antico rito dei Batedur de Bore, i battitori di tronchi (“bore”, nel  dialetto locale). Un rito che ha origini pre-cristiane, quando  all’inizio della primavera per risvegliare la natura dal letargo invernale si percuotevano i  tronchi di abete (le bore) come auspicio di prosperità nei raccolti. Un rito che si colloca  nella Settimana Santa che precede la Pasqua e che accompagna la processione del  Venerdì Santo della via Crucis vivente all’interno del paese e che coinvolge circa 60 persone come figuranti. I tronchi (oggi sono 2) vengono quindi portati da 14 figuranti che li percuotono  ritmicamente con martelli di legno durante il loro procedere tra le vie del paese di Storo.
Sabato 30 marzo invece, si rende omaggio a due dei prodotti simbolo della valle, la trota e il salmerino, in occasione dell’appuntamento “Un fiume di Sapori”, che prevede una visita guidata alla Troticoltura Armanini e una degustazione di affumicati e marinati.
Domenica 31 marzo, giornata di Pasqua, si potrà andare alla scoperta del meraviglioso mondo delle api e osservare l’intero ciclo che dalla smielatura porta ad ottenere il prezioso e dolcissimo miele.
La giornata di Pasquetta di lunedì 1° aprile infine, sarà dedicata alle visite guidate alla Casa Fauna di Daone, dove il Centro Visite del Parco Naturale Adamello Brenta, ricavato nella maestosa Villa de Biasi all’imbocco della Val di Daone, racchiude in un unico spazio la sorprendente integrità e varietà ambientale di questa area protetta. Un luogo di divertimento per i bambini e anche per gli adulti, oltre che di conoscenza della fauna alpina attraverso la ricostruzione fedele del suo habitat, installazioni multimediali e guide elettroniche.
 
E sempre per i più piccini è in programma il laboratorio artistico-creativo “Animali del Bosco”, finalizzato alla scoperta degli "abitanti" del bosco e delle loro caratteristiche, utilizzando materiale naturale (foglie, pigne, aghi di pino).
Per questo weekend pasquale alcune strutture ricettive della zona hanno in serbo proposte e pacchetti creati ad hoc per i propri ospiti.
Info su www.visitchiese.it
  

In foto:
. Casa Fauna a Daone
. Speck di trota Troticoltura Armanini