Giuseppe Beretta: dopo vent'anni, un ricordo che resta
di Erregi

In occasione del ventennale della morte del noto industriale e filantropo gardonese, è nata una serie di iniziative: oltre ad un incontro pubblico, tenutosi ieri pomeriggio e con vari interventi, anche due volumi e un concerto

 
Imprenditore ma soprattutto uomo, Giuseppe Beretta, “el sior Giusepe” come veniva chiamato “in paese”, in quella Gardone che ha contribuito a plasmare e rendere nota al mondo grazie alla sua produttività nel settore armiero.
 
Ma nel ricordo di Alberto Folonati, della Fondazione Cab, e della giornalista Emanuela Zanotti, che ieri hanno presentato due volumi dedicati all’eminente personalità mancata da vent’anni esatti, si parla non solo delle sue imprese a livello professionale, ma anche della sua figura umana.
 
Due i titoli presentati all’incontro pubblico, «Da Giuseppe Beretta (1906-1993) all’intervento delle Fondazioni» e «Giuseppe Beretta imprenditore di umanesimo e modernità», entrambi volumi che ripercorrono una vita di lavoro, professionalità ma, soprattutto, umanità
 
E anche in prossimità della data in cui ricorre il ventesimo anniversario della sua scomparsa, grazie anche ad un altro imprenditore locale molto noto, Cesare Giovanelli, verrà organizzato un concerto di musica classica in suo onore nella parrocchiale di San Marco, a Gardone, con il coro «Giuseppe Verdi» di Parma e l’orchestra «Coccia» di Novara per la Messa da requiem di Giuseppe Verdi.
 
L’appuntamento è per il 7 giugno.