Imbrattato il muro di via Garibaldi a Lumezzane
di Redazione

Lungo la muraglia che collega Mezzaluna a San Sebastiano sono comparse ancora una volta scritte riconducibili ad ambienti di estrema destra accompagnate dal simbolo di un fascio. Stessa cosa è capitata di nuovo in via mons. Bertoli

 
Colpiscono ancora in Valtrompia i fanatici della bomboletta, usata come una pistola per ferire gli arredi urbani dei paesi.
 
Stavolta è toccato a un muro sito in via Garibaldi a Lumezzane, per altro già in passato ripetuto obiettivo dei violenti graffitari, ma più che altro d'ignobili teste vuote.
 
Le scritte che sono comparse sono probabilmente da afferire a una precisa area politica di estrema destra, dato che su un tratto dellla lunga muraglia che da Mezzaluna si collega a San Sebastiano le scritte recitano: "L'Italia non svende la propria storia" e "Rogo alle banche. Noi siamo liberi" accanto a una chiarissima riproduzione di un fascio.
 
Segni di vile ribellione che già si mostrarono tempo fa in via mons. Bertoli, dove le pareti vennero ripulite, salvo pochi giorni fa essere di nuovo imbrattate.