Un magico Sarezzo fa 100
di Pier Saputo
I vichinghi archiviano la pratica Mozzo con un 100-53 che non ammette repliche, mandando a segno tutti i giocatori (sei dei quali in doppia cifra). Una preziosa vittoria con la quale i saretini rimangono nella scia del Pizzighettone, aspirando a un posto nei play-off
Cento punti, tutti a canestro e sei giocatori in doppia cifra. Il Basket Sarezzo non delude il proprio pubblico e con un’ottima prestazione regola il fanalino di coda Mozzo.
Partita a senso unico per i vichinghi, in quanto la squadra ospite non ha mai messo in difficoltà i ragazzi di Scaroni.
Fin dalle battute iniziali Sarezzo è incontrastato padrone del campo con un eloquente +16 sui bergamaschi e allo scadere dei primi dieci minuti di gioco il tabellone segna 31-15.
Il divario tecnico è evidente a tutti. Sovrastato sotto canestro e accerchiato dai cecchini saretini, Mozzo, nel secondo quarto, riesce a limitare i danni ma il vantaggio per i biancorossi si incrementa di 5 punti (50-29).
Nel terzo e quarto periodo, grazie al cospicuo vantaggio, Scaroni ha la possibilità di mettere in campo i giovani vichinghi che, senza problemi, concludono il match portando altri due punti in classifica.
Il giovane Leardini realizza la sua prima bomba in questo campionato e come “da regolamento” dovrà portare le paste ai suoi compagni.
Archiviata la pratica Mozzo, la squadra del presidente Cittadini dovrà superare uno scoglio più difficile sabato 9 marzo contro Pompea Asola, che attualmente staziona al 7° posto della classifica. La corsa ai play-off prosegue a passo spedito.
Centro Maglia Basket Sarezzo - Basket Mozzo 100-53
(Parziali 31-15 19-14 21-14 29-10)
Centro Maglia Basket Sarezzo: Orsatti 10, Ardesi 18, Crepaz 12, Picuno 4, Chahab 21, Milanesi 5, Agostini 12, Leardini 3, Sartora 12, Belleri 3,. All. Scaroni, vice Saputo.
Tiri liberi 24/30
Basket Mozzo: Finazzi 4, Chiesura, Sognorelli 17, Pelizzoli, Previtali, Bottazzi, Milavanovic, Bonacina 17, Gavezzeni 8, Faranna 7. All. Blasizza.
Tiri liberi 10/12
Arbitri: Lombardi e Cassago.