Un bilancio positivo per i «Caicì de Inzì»
di Erregi

Da trentatre anni l'appuntamento per inziesi e valtrumplino con la comemdia indialetto della compagnia dei «Caicì de Inzì» è sempre divertente e imperdibile e anche quest'anno successo e applausi non si sono risparmiati

 
“L'Epifania töte le festè la porta via” con questa tradizionale frase bresciana si è chiuso l'ultimo sipario sulle sei rappresentazioni natalizie della commedia dialettale “La dieta del dutùr” di Stefano Godizzi.
 
L'appuntamento con i «Caicì de Inzì» si i ripete da trentatré anni e anche in questo caso gli applausi e le risate che hanno riempito il Cinema Teatro di Inzino hanno confermato l'apprezzamento del pubblico verso la compagnia inzinese.
 
Il giorno di Natale è stato l'occasione per festeggiare ben trent'anni di scenografia e collaborazione col pittore gardonese William Fantini, anche assessore alla cultura, con l'associazione, nonché i vent'anni di impegno di Piergiorgio Turinelli e i dieci di Stelio Bettini.
 
L'occasione è stata perfetta, poi, per dare il benvenuto al nuovo parroco, Don Gabriele. Il sindaco Gussago, a nome dell'Amministrazione, ha ringraziato il gruppo per l' impegno nei tanti anni d'attività culturale in Gardone e sul territorio e dopo aver condiviso la prima divertente serata ha ricordato l'importanza dell'incontro attraverso il teatro, per rivivere i valori della tradizione.
 
A condividere queste divertenti serate con la compagnia sono stato oltre 2.100 spettatori, splamati sulle sei diverse serate proposte durante le feste natalizie e con grande soddisfazione di attori, collaboratori, volontari e registi.
 
Per chi, però, si fosse perso l'occasione durante il periodo natalizio, ci saranno altre rappresentazioni dello spettacolo “La dieta del dutùr”, la prossima della quali è fissata all'oratorio di Lodrino il 16 marzo alle 20.30.
 
A Marcheno l'appuntamento alla scuola media è il 17 marzo alle 15.30 e a Cortine di Nave la compagnia è attesa alle ore 21 del 28 aprile.