Rotatoria di Inzino: la Provincia dice sì
di Erregi

Sembra finalmente avvicinarsi al lieto fine la vicenda della rotatoria che collegherà la nuova bretella di Gardone alla Sp 345, all'altezza del deposito delle corriere a Inzino. Il rondò, infatti, rientra nelle priorità della Provincia

 
Si avvicina finalmente la soluzione alla vicenda che ha visto coinvolti il Comune di Gardone e la Provincia in una piccola grande disputa: la rotatoria che collegherà la nuova bretella inzianese alla strada provinciale è stata inserita nel piano delle opere pubbliche prioritarie per l'anno in corso.
 
Un sospiro di sollievo, quindi, per gli amministratori gardonesi che, qualche mese fa dipingevano una situazione talmente assurda da far pensare all'intervento del Gabibbo e che, dopo essersi impegnati per fara aprire la nuova strada almeno in direzione nord e sfruttando il ponte della Dolomite, attendono ora che i loro sforzi siano ripagati e le promesse mantenute.
 
L'ottimismo è palpabile, specie perche pare che i 500 mila euro del secondo lotto di opere siano stati stanziati ma per cantare vittoria si attende ancora l'approvazione del bilancio di previsione del Broletto.
 
Dopo questo passo ufficiale, poi, si dovranno attendere i tempi tecnici per il bando e l'appalto dei lavori, il tutto, probabilmente, non prima dell'autunno prossimo.