A Lumezzane un monumento per i bersaglieri triumplini
di Redazione

A inizio primavera dovrebbe essere completato il monumento dedicato all'Arma dei bersaglieri "Piume al vento" e alla sezione Valtrompia. I lavori sono in corso nei pressi della curva di via Ragazzi del '99 di fronte alle scuole medie

 
Arriva, con passo di carica, il nuovo monumento ai bersaglieri. Sono infatti iniziati i lavori per collocarlo all’interno dell’ampia curva del piccolo parco di fronte alle scuole medie, in via Ragazzi del’99.
 
A Lume si annota un’accesa propensione a ricordare i corpi militari tanto che - monumenti per i caduti a parte, uno per ciascuna delle tre principali frazioni, più il Villaggio Gnutti - in via Montini esiste già quello dedicato agli artiglieri e, all’interno del cortile
delle elementari, quello recente ai marinai; a Mosniga, davanti alla Casa degli alpini altro monumento ... alpino; sulla curva dei Matìe è in ... decollo il jet degli avieri.
 
Mancano i fanti, per loro natura destinati a rimanere a ... piedi. Piccola celia a parte, i bersaglieri hanno unito le forze tra la sezione Valtrompia, con 130 soci, e la sezione «Piume al vento» di Lumezzane.
 
La nuova opera è dovuta allo scultore Luigi Bertoli di Nave che si è avvalso del fabbro Alessandro Zoli, di Magno d’Inzino per la parte (considerevole) metallica.
 
Il progetto è dell’ing. Massimiliano Zanetti: una sventolante bandiera nel cuore della quale campeggia il medaglione di bronzo dei bersaglieri in corsa. Il basamento ha sette metri di lunghezza, la bandiera cinque per tre metri d’altezza, il tutto realizzato in korten, metallo immune dalla ruggine.
 
L’idea del presidente della sezione lumezzanese Giovanni Giori ha trovato pronta adesione in Emilio Cavagna, presidente della sezione trumplina.
 
Costo intorno ai 50 mila euro, cifra considerevole, ancor più dati i tempi di magrezze finanziarie, ma i bersaglieri hanno raggiunto l’obiettivo, perché la generosità dei lumezzanesi sa quasi d’obbligo quando entrano in campo interessi dell’intera comunità.
 
L’opera sarà presto ultimata (i lavori proseguono rapidamente) e l’inaugurazione dovrebbe avvenire nella vicina primavera.
 
 
Fonte: Egidio Bonomi, "Giornale di Brescia", 3 febbraio 2013.