Secondo il direttore sanitario dell'ospedale di Gardone, Luigi Leone, la soddisfazione dell'utenza dei diversi reparti del presidio è ancora alta: nonostante la chiusura del punto nascite e del reparto di ginecologia è con fiducia che i triumplini si rivolgono al personale gardonese e il 2012 è stato un anno più che positivo.

 

L'offerta dei day hospital di Ematologia e Oncologia è stata registrata come una novità gradita da una popolazione che sembra necessitare di questi servizi più che di altri, vista la diffusione di questo tipo di patologia sul territorio.

 

E anche sul fronte dell'Ortopedia, lo scorso anno ha visto un aumento delle prestazioni sanitarie: il reparto diretto dal dottor Guizzi sembra essere uno dei fiori all'occhiello dell'ospedale, anche grazie all'avanguardia nella chirurgia protesica di anche e ginocchia.

 

Per chiudere in bellezza, poi, il nuovo reparto per degenti sub-acuti sembra essere un esperimento ben riuscito e un ottimo mezzo per il trattamento di patologie non più in fase critica ma ancora da curare e risolvere.

 

Il futuro, quindi, sembra non essere dubbio e critico come ci si aspetterebbe dopo la chiusura del nido prima, e di ostetricia-ginecologia poi, anzi, il domani potrebbe riservare anche un Hospice per la popolazione.