La Valtrompia si apre ai B&B e alle case vacanza
di Erregi

8 Bed&Breakfast, 6 case vacanza e altrettanti agriturismi: questi i numeri del turismo triumplino, numeri che raccontano una tendenza che la Valtrompia condivide con altre mete turistiche e sulla quale pare intenzionata a puntare con forza

 
Entrata ormai nell'immaginario collettivo, la mini vacanza o il fine settimana da trascorrere al Bed & Breakfast, senza gli orari più limitanti degli alberghi, sfonda anche la porta della Valtrompia, sul cui territorio, ad oggi, sono ben 8 le strutture di questo tipo.
 
A queste si aggiungono 6 case per vacanze e altrettanti agriturismi con posti letto e, se da un lato i grandi alberghi che, specie nell'Alta Valle, hanno dominato il turismo degli anni passati, dall'altro iniziative più "alla buona" sembrano essere apprezzate.
 
Parlando in generale, poi, "Giornale di Brescia" racconta di una Valtrompia pronta e ricettiva per accogliere, tra alberghi, rifugi e strutture varie, circa 700 ospiti, con la Locanda Bonardi, in Maniva, che svetta dalla testa della classifica dei preferiti.
 
È soprattuto l'Alta Valle, infatti, a sfruttare le potenzialità del panorama, della cultua montana e dello sport, invernale ma non solo, per attratte i turisti; ma l'offerta dei Bed & Breakfast si apre anche a località meno tradizionali per questo mercato, come Polaveno, ad esempio, che ospita due di queste strutture; anche Brione si prende una fettina di pubblico, anche se più piccola rispetto a scelte più classiche come Caregno, la
Vaghezza e Marmentino o Lodrino.
 
E anche la Bassa Valle, piano piano, comincia a seguire l'esempio dei colleghi più in alto, sfruttando la maggiore vicinanza alle attrattive artistiche e culturali della città.
 
Per finire, la classifica delle case vacanza: la top three raccoglie i nomi de "Lo Stallino", in Caregno, dell'ex albergo Cantoni, a Collio e de "La Scaletta", sempre a Collio.