A Pezzaze si discute per l'energia idroelettrica
di Erregi

Dopo una lunga vicenda conslusasi con il lieto fine e l'accordo con la Comunità montana, è il momento di discutere della "Elettra srl" e degli accordi anche in sede di consiglio comunale, e l'intervento della minoranza non si fa attendere

 
Un accordo agognato e finalmente arrivato, quello tra il Comune di Pezzaze, che controlla la srl "Elettra" e i torrenti Morina e Molinorso, e la Comunità montana, inzialmente preoccupata che il progetto di utilizzo dell'energia idroelettrica potesse ostacolare il futuro ed eventuale aquedotto di Valle.
 
Ma nonostante questo, al momento di sottoporre la questione, che sembrava risoltasi con un lieto fine, al consiglio comunale, la minoranza, nella persona di Franco Balduchelli, ha detto la sua, contestando l'accordo e la vicenda si risolve con il solo voto della maggioranza.
 
Pomo della discordia è un particolare nel patto con l'ente comprensoriale: si accetta che, in caso di cessazione dell'attività della srl, le strutture vengano cedute gratuitamente al comune, ma la minoranza chiede anche l'utilizzo senza spese dei macchinari e dell'interno impianto.
 
La mozione della maggioranza passa e i problemi sembrano finiti, anche se è stato impossibile accontentare tutti, e ora, si attendono sviluppi su un progetto che prevede la creazione di due centraline: quella della "Elettra" e quella della "Morina", a sua volta di parzialmente di proprietà del comune, oltre che di privati e Comunità montana.