Comunità montana: un bilancio prudente e sottotono
di Erregi

Poco più di otto milioni e mezzo di euro per un bilancio economico che risente soprattutto dell'incertezza: il futuro ruolo degli enti montani non è ancora definito e i dubbi si ripercuotono sulle scelte di previsione da mettere in campo

 
Tempo di essere realistici, questo, per la Comunità montana di Valle Trompia: l'incertezza sul futuro dell'ente comprensoriale, in questi tempi di cambiamenti legislativi, ha fatto sì che il bilancio di previsione fosse più che prudente.
 
Non si può certo pensare in grande, di questi tempi e anche se in passato la Comunità montana ha speso molte energie per molti e grandi progetti, ora, il periodo richiede maggiore prudenza e, con l'astensione del gruppo di minoranza, viene approvato un bilancio di poco superiore agli otto milioni e mezzo di euro.
 
Si rinuncia a progetti e iniziative di promozione sportiva e turistica e anche gli stanziamenti per i servizi socio-assistenziali si ridimensionano sensibilmente e non risultano risorse per progetti sovracomunali o per il recupero di rifugi e baite sul territorio.
 
Non manca l'impegno a servizio della Valle del Mella, ma in totale, rispetto al 2012, al bilancio mancano quasi due milioni di euro, risorse che farebbero comodo al territorio e che, nella speranza dell'ente, potrebbero, in parte, essere recuperate in altri modi, magari attraverso bandi regionali.