Gemellaggio Suap tra Valtrompia e Sebino bresciano
di Vanessa Maggi

Lo scorso 21 gennaio i presidenti delle due Comunità montane (Bruno Bettinsoli e Giuseppe Ribola) hanno sottoscritto un protocollo d'intesa per la collaborazione operativa nella gestione Suap, che arriverà a coprire un bacino d 200.000 abitanti e 32 comuni

 
Già con il Gal Gölem si era avviata una proficua collaborazione istituzionale tra Comunità montana di Valle Trompia e Comunità del Sebino Bresciano.
 
Ora le assemblee dei due enti hanno approvato un Protocollo d'Intesa per la collaborazione operativa anche nella gestione del Suap (Sportello unico della attività produttive) al servizio dei rispettivi comuni. 
 
Il Protocollo è stato sottoscritto lo scorso 21 gennaio nella sede della Comunità del Sebino dai rispettivi presidenti Bruno Bettinsoli e Giuseppe Ribola, alla presenza di tutti i rappresentanti dei comuni aderenti alla gestione associata. 
 
La Comunità montana triumplina ha al suo attivo oltre 1.600 pratiche processate e un sistema di pagamenti elettronico già felicemente attivo da tre mesi sul proprio portale Suap, disponibile per gli utenti sia per il pagamento dei diritti di segreteria comunali che per i diritti di istruttoria Asl, facilitando pertanto le tempistiche legate a questi adempimenti.
 
Adesso metterà a disposizione del Sebino il proprio know-how, estendendo ai funzionari del lago d'Iseo e della Franciacorta anche servizi di consulenza specialistica già attivi per il territorio triumplino.
 
"In questo modo - sottolinea il responsabile dell'Area tecnica, Fabrizio Veronesi -, pur restando autonomi e entrambi funzionanti i portali web delle due aggregazioni agli attuali indirizzi informatici, si verrà a creare un polo di servizi al cittadino che ottimizza le risorse pubbliche e potrà servire un bacino di quasi 200.000 abitanti suddivisi in 32 comuni, da Ospitaletto a Caino, da Collio a Pisogne, passando per Iseo.
 
Dunque, si tratta di un'importante azione di standardizzazione delle procedure a vantaggio degli operatori professionali e maggiori capacità d'interlocuzione con i referenti istituzionali quali Camera di Commercio, Regione e tutti i diversi enti collegati ai numerosi procedimenti".