Sono cominciate lunedì le iscrizioni (tutte solamente online) per il nuovo anno scolastico 2013/2014, ma il calo demografico e la crisi economica mettono a dura prova alcune realtà.

 

È il caso di Nave, sul cui territorio sono presenti cinque scuole dell’infanzia, con un istituto statale che rischia di perdere una sezione.

 

“Mi rendo conto che stiamo attraversando un momento di grave crisi economica – dice Cesare Sambrici, presidente del consiglio d’istituto della scuola – e questo si riflette anche sulla frequenza scolastica dei bambini della scuola dell’infanzia. Forse molti non sanno che al Comune (quindi ai cittadini) costa molto meno mantenere una scuola statale che una paritaria.

 

Già da quest’anno scolastico – continua Cesare Sambrici – registriamo un calo demografico che potrebbe pregiudicare il mantenimento di tutte le sezioni nelle nostre due scuole statali di Monteclana e Muratello, considerando che i genitori esprimono la loro scelta avendo sul territorio anche le tre scuole paritarie ‘G. David di Muratello, ‘Giovanni XXIII di Nave centro, ‘Comini’ di Cortine. Sarebbe veramente un peccato che venisse a mancare una realtà come quella della scuola dell’infanzia statale che da sempre sul territorio di Nave offre un progetto educativo e didattico qualitativo, per la formazione e la crescita dei nostri bambini”.

 

Una scuola dell’infanzia statale che offre la presenza di due insegnanti in ogni sezione, garantisce l’accoglienza degli alunni diversamente abili con insegnante di sostegno, accoglie tutti i bambini, anche di diversa nazionalità e anche i bambini anticipatari (che compiono i tre anni entro il 30 aprile 2014) e di tre anni fin dal primo giorno di scuola. Una realtà aperta dalle ore 8 alle 16 con un servizio gratuito di pre-scuola dalle 7.30 e post-scuola fino alle 6.30.