Il Pgt di Nave per recuperare vecchie aree dismesse
di Rosa Casari

Nell'ultimo consiglio comunale l'amministrazione navense ha bocciato la proposta delle minoranze per un nuovo polo scolastico, adottando un Pgt che cerca di migliorare quanto già c'è di costruito, partendo dalla bonifica di Afim ed ex Fenotti-Comini

 
Non ci sono opere mastodontiche o che stravolgano la conformazione urbanistica di Nave nel Piano di governo del territorio discusso e approvato nel Comune della Valle del Garza.
 
Anzi, l'amministrazione comunale ha puntato con forza sulla riqualificazione di quanto già c'è, con un'attenzione particolare al consumo del suolo, all'arginamento delle spese, nonché alla spinta economica che si può dare al territorio.
 
Questo quanto emerso dal consiglio comunale sul Pgt, piano che ha cassato la proposta delle minoranze di creare un nuovo polo scolastico con relativa spesa di circa 13 milioni di euro.
 
"Il Pgt - sottolinea il indaco Tiziano Bertoli - si rivolge invece con decisione al recupero di vecchie aree dismesse, come la ex Fenotti-Comini e la Afim (per quest'ultima era già in corso un'opera di bonifica, poi interrotta perché la convezione era scaduta). Ma un'opera di bonifica che riprenderà quanto prima, coinvolgendo un terreno di circa 50 mila metri cubi da destinare a edilizia convenzionata, con un investimento complessivo nell'ordine degli 8 milioni di euro".
 
Inoltre, il dispositivo urbanistico navense prevede anche la realizzazione del tracciato alternativo alla Sp 237, oltre alla sistemazione dell'area attorno alla chiesa di San Cesario, la riqualificazione della zona ex oratorio femminile e il miglioramento della viabilità nella contrada Monteclana.